La Carrubbazza, due R, due B e due Z contrariamente alla giusta nomenclatura italiana (ma ci troviamo in Sicilia, terra generosa, smisurata, esuberante), è un’antica dimora dell’800 immersa nel verde di un giardino tipico siciliano.
Storica proprietà di un'antica e nobile famiglia catenese, La Carrubbazza è stata inizialmente un redditizio ed esteso vigneto per essere poi trasformata in agrumeto con il passare degli anni ed infine in dimora alberghiera ai giorni nostri.
Annetta e Maria, rispettivamente classe 1836 e 1839, ereditarono la tenuta dalla zia materna quando, andando contro il volere dei genitori che le avevano destinate alla vita monastica, sposarono due aitanti giovanotti.
La famiglia decise che non avrebbero avuto in dote nulla di più di quanto previsto per la comunità ecclesiale e la zia, senza prole, ritenendo offensiva tale decisione, decise di provvedere con i suoi averi.
La proprietà venne divisa tra le sorelle. Il lato sinistro dell'ingresso del palmento recita ancora "Prima vendemmia 20 settembre 1887", probabile data di completamento delle opere di ristrutturazione.
I discendenti di Annetta e Maria hanno marcato definitivamente il confine delle proprietà con muri a secco lasciando però un varco che consentisse il libero passaggio dei familiari.